Martedì 14 marzo 2023, Pier Paolo mentre stava andando in ospedale per farsi visitare é venuto a mancare, mentre alle 6:00 della mattina spegneva la luce di casa per recarsi alla fermata del bus in direzione appunto dell’ospedale.
Lo sgomento di tutti per la notizia é insaziabile, ci lascia un buco pressoché incolmabile.
Ci mancheranno le giornate insieme, la progettazione, le avventure e le ricerche svolte grazie al tuo autorevole contributo che ci ha accompagnati alla scoperta collaborativa dei movimenti degli anni ‘70, del loro pensiero e ovviamente alla scoperta politica e pratica del grande Giangiacomo Feltrinelli, che ai tempi fu una guida politica importante e di riferimento per molti ragazzi provenienti dalle diverse classi sociali.
Attraverso il lavoro di ricerca storica di Pier Paolo, abbiamo avuto la possibilità di incontrare ed approfondire il pensiero di numerosi protagonisti dei movimenti che negli anni settanta, che certamente hanno rappresentato un pensiero diverso da quello degli allora governi.
Passioni politiche e vite spezzate grazie all’incessante lavoro dei servizi di oltre oceano che dal 1947 hanno costruito la storia moderna dell’Italia, attraverso una politica del controllo che ridisegna continuamente i rapporti politici interni delle diverse nazioni, colonizzate economicamente e stanziando i eserciti e basi militari.
Pier era un vero convinto pacifista come credeva nella lotta operaia di classe.
Ad inizio di questa sporca guerra, che ci vede a fianco dei nazisti, Pier si diceva pronto a partire, ad andare a fare anche da scudo umano sulla frontiera tra Ucraina e Russia, purché cessasse subito questo massacro. Purtroppo il fisico di Pier risentiva già il trascorrere degli anni e l’essersi trasferito al nord, non gli ha certamente giovato. Meglio sicuramente le Marche.
Sono passati ormai anni da quando Pier faceva un vino fantastico a Montecarotto, un Verdicchio che contaminava con altre due uve antiche che amorevolmente curava quotidianamente sul versante della collina di casa.
Tanti sono stati i momenti nella sua cantina seduti su uno sgabello ad imbottigliare o semplicemente a chiacchierare con davanti a un bicchiere del suo vino nella mano, oppure sulla soglia della cantina, accompagnati dalla brezza e da un paesaggio fantastico.
Pier era il migliore compagno, puro, col quale chiacchierare, ragionare, ma anche evadere insieme, un’ancora, un confidente.
Grazie al suo lavoro politico, abbiamo ripercorso la storia degli anni ‘70, quella dei movimenti giovanili di paese, attraverso anche il suo approfondimento, quando ha fatto il viaggio in Sardegna, ripercorrendo direttamente in loco fasi storiche, attraverso interviste e collaborazioni, raccogliendo testimonianze e dati. Un lungo lavoro di ricerca e riflessione che avrebbe presto voluto presentarci pubblicamente e portarlo in giro per l’Italia. Purtroppo il tempo non c'è’ stato.
Grazie a Pier abbiamo letto e visto pagine della storia che altri non ci mostrano, mi riferisco ad esempio alla visione del documentario Feltrinelli della pandorafilm.de, del quale non possiamo avere una distribuzione in Italia, malgrado le autorevoli collaborazioni.
Grazie a Pier abbiamo conosciuto a pieno il pensiero rivoluzionario che stava dietro a Feltrinelli, uomo certamente proveniente da una famiglia borghese, per questo conosceva bene qual’era il male dell’Italia, quel male che oggi l’ha completamente inghiottita.
Grazie a Pier abbiamo organizzato un seminario di tre giorni a Salecina (CH), luogo dove siamo anche stati a registrare delle interviste, alla scoperta dell’amicizia di Feltrinelli con il suo omologo compagno tedesco dell’epoca Theo Pinkus, il quale possedeva il suo stesso amore per la cultura e per la difesa di manoscritti importanti, storia, cultura, conoscenza.
Come per Che Guevara, sono purtroppo tanti i personaggi dei quali non sapremo mai cosa avrebbero pensato o detto oggi, e con oggi sei diventato uno di questi.
Il lavoro di questi anni di Pier Paolo Lisi, ancora da scoprire, e` stato quello di costruire un archivio basato su interviste, dati e ricerche personali. Oggi un punto di vista sicuramente di parte, ma libero rispetto l’attuale contemporaneità, legato a dei valori importanti, sicuramente importantissimo per chi vuole conoscere la storia dei movimenti in Italia, parte e culla del pensiero moderno democratico, volutamente combattuto da un sistema antidemocratico.
Per Noerus
il tuo amico
Raffaele Faggiano