Il reddito incondizionato elimina la schiavitù e obbliga la legalità.

Sappiamo benissimo che le risorse ci sono a livello mondiale, come a livello locale, ma i capi dei governi mondiali atlantisti sicuramente non vogliono compiere degli atti pratici, localmente, all'Unione Europea e pure all'ONU che dimostrino di essere all’altezza delle aspettative di chi li ha votati.

Certamente fin quando avremo un sistema antidemocratico, liberista esclusivamente filo atlantista alla guida delle scelte prese dai governi, la politica si avvicinerà sempre ad una sorta di genocidio imposto.

Perché fino a quando si mettono davanti gli interessi personali e questo lo si permette grazie ad una facile corruzione dei politici, per la mancanza dei dovuti controlli, le relative verifiche fiscali, di provenienza del danaro, ma soprattutto se le motivazioni legali delle transazioni tutelano sempre il bene pubblico e la vita dei cittadini. Altrimenti la distruzione di tutto lo status sociale odierno resta purtroppo inevitabile e catastrofico.

Dalla malgestione della pandemia, all'obbligo ad una guerra della quale la maggioranza degli italiani e del popolo europeo e' contraria, non sono un caso, fino ad arrivare a tutti i danni che le famiglie italiane devono pagare per finanziare questa guerra ufficialmente e ufficiosamente.

E' ormai passato parecchio tempo da quando lo Stato doveva inaugurare la piattaforma per le nostre Class Action e questo non permette nessuna risoluzione dei problemi della nazione.

La nostra associazione che ha un nome 'intelligente' si e' da sempre resa disponibile col prossimo e per la sua tutela, per la difesa e i diritti di fragili e dei giovani. Ricordiamo il lavoro di un decennio dell'associazione affinché a Como nascessero gruppi tematici e di interesse, sfociati anche in vere e proprie nuove associazioni.

L'intelligenza che e' il fulcro della nostra resilienza, ci permette di elaborare progetti e portare avanti delle battaglie sempre nel pieno della legalità, perché le persone intelligenti, devono sempre dimostrare ed essere di esempio, perché un mondo diverso e' veramente possibile.

Pensate solamente a quante persone si sono ammalate di cornonavirus in ospedale e sono morte, semplicemente perché per un anno non sono state distribuite delle ffp2 ad uso sanitario. Il sequestro ci ha permesso di evitare le inutili e dannose trasmissioni del covid. Ricordiamo amici, parenti, colleghi e i loro parenti che hanno pagato a caro prezzo questa superficialità, di chi? Non ci e ‘ dato saperlo. Per questo noi pensiamo che all'ingresso di tutte le strutture sanitarie dovrebbero essere distribuite delle mascherine ad uso sanitario ffp2, esattamente come ha sempre chiesto l'OMS, per evitare le trasmissioni e assicurandoci che queste strutture non interrompano mai il loro servizio.

Chi ha detto che le mascherine chirurgiche e i vaccini avrebbero interrotto le trasmissioni ha mentito, sapendo di mentire.

Come si interrompono le trasmissioni dei virus al chiuso? Ma semplicemente indossando la mascherina ffp2 e utilizzando degli accorgimenti pratici, come lavando le mani costantemente in presenza di uno positivo, che sia un bar o un supermercato certe regole igeniche vanno rispettate. In 3 anni i politici non sono stati in grado di rispettare e far rispettare la prevenzione in una pandemia, ancora meno di insegnarla e pubblicizzarla, distruggendo nel contempo il nostro sistema sanitario senza saper promuovere gli studi sulle materie sanitarie. Certo non siamo Cuba, ma un minimo di civilta’ andava dimostrata. E invece no la corruzione ha saputo ledere le vite dei cittadini ancora una volta, sono situazioni intollerabili, esattamente come l’eliminazione del numero verde delle prenotazioni del ospedale, rigirando il numero per le prenotazioni interinali. Le prenotazioni private al telefono e le altre in presenza al CUP. E’ intollerabile come vengono trattati oggi i poveri e i fragili, che devono saltare controlli e perdere tutti gli aiuti pubblici.

Ci chiediamo come si possano produrre dei Telegiornali, che parlano dei morti sul lavoro, di quello che ha ammazzato la moglie o dello sfortunato finito sotto ad un treno, sottacendo le centinaia di persone che muoiono ogni giorno per un semplice starnuto, ora da sommare agli starnuti covid farciti di Kraken?

Sarebbe forse già giunto da un pezzo il momento di insegnare le buone maniere agli italiani, il rispetto della propria vita e quella degli altri. Da parte nostra le linee guida non sono assolutamente cambiate. Piu’ prevenzione pubblica e studi sui vaccini, avrebbero permesso sicuramente di affrontare senza grossi rischi le prime onde pandemiche, ma anche le prossime.

Continuiamo quindi a distribuire FFP2 ai fragili e a chi ne fa esplicita richiesta.

Pensiamo che la tutela delle persone e delle comunità venga sempre al primo posto.

Vorremmo che qualche pubblico ufficiale, portasse alla luce le sconvolgenti verita' che stanno dietro alla sanità, specialmente per quanto riguarda i rifiuti tossici che sono stati sepolti sotto al nostro ospedale, nell'alveo di un fiume che ogni tanto fuoriesce nei sotterranei dell'ospedale.

Dobbiamo aspettarci di tutto? Gia' perché purtroppo questa acqua finisce in Brianza e diversi comuni la utilizzano per il servizio alla cittadinanza.

Ci avrebbe fatto piacere incontrare in questi anni associazioni ambientaliste e democratiche che la pensano come noi. Purtroppo ci rendiamo conto che delle azioni unitarie mancano, mettendo a rischio di mafia tutto il territorio dove purtroppo questa entità si e' insediata già da anni.

Pensiamo che tutti i famigliari delle vittime del covid debbano sapere tutta le verità ancora nascoste e debbano essere risarcite direttamente da chi non ha voluto intenzionalmente seguire i protocolli e che ancora ora oggi non persegue esclusivamente le finalità sociali preposte.

Il nostro e' un ennesimo appello a tutti affinché la prevenzione e l'interruzione delle catene influenzali, ma maggiormente di covid, vengano interrotte con una scelta individuale e la responsabilità in primis di ognuno di noi, dati da una corretta informazione.

E’ grazie ad un reddito incondizionato che noi sicuramente liberemo da sfruttamento e schiavitu’ tantissime persone, che fanno un lavoro per comprasi cibo, pagare l’affitto o le bollette. Tanti di questi sono costretti a fare anche un lavoro che non gli piace, rubando tempo alla propria formazione. Sottopagare delle persone a cui quel lavoro non piace, per palesi motivi, non e’ corretto e' una distorsione del sistema democratico.

Il mercato del lavoro e dei servizi pubblici, ha bisogno di maggiore democrazia e solamente una rivoluzione strutturale del sistema mondiale può risolvere tutti i problemi che vi sono dalla base.

Bisogna far transitare i governi, da uno stato di sottomissione alle grandi industrie, ad un corretto e trasparente finanziamento della gestione ordinaria controllata costantemente, di tutti quei servizi che universalmente devono essere riconosciuti, facenti parte di un programma universale sui diritti base dell’uomo, come appunto anche la sanità.

Il diritto dell’uomo, da sancire in primis e che un reddito incondizionato permette, e’ quello di poter sempre studiare, accrescere la nostra conoscenza per metterla al servizio della comunità, ed eventualmente metterla al servizio della polis, della politica di gestione in materia di pubblico e sociale per lo sviluppo del nostro paese. Che tantissimi lavori, ora possono farli le macchine o ben presto lo faranno, e’ palese, una ristrutturazione delle democrazie globali e’ inevitabile, altrimenti le multinazionali ci useranno sempre come semplici numeri, che quando non servono si sottraggono dalla realtà.

Un esempio virtuoso, passando al Reddito di Cittadinanza italiano, purtroppo unico nel suo genere e’ stato quello di Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli, che ha saputo dare speranza ad una città dove le casse comunali sono in rosso da tempo. Egli ha saputo offrire dei servizi pubblici grazie al reddito di cittadinanza e questo sindaco ha saputo ridare un sorriso ai tanti disoccupati, ha messo nelle piazze persone contente, se pur evidentemente lavorando ‘sottopagate’. Quale miglior esempio di una prima resilienza si poteva compiere, seppur ancora molto diverso dalla proposta di un reddito incondizionato europeo, piuttosto che mondiale. I soldi nel mondo ci sono, ma i cambiamenti bisogna volerli tutti. Facili soluzioni sono dietro l’angolo, ma per vederle, bisogna prima studiare e poi applicarle. Bisogna che tutti gli schiavi vengano liberati dall’obbligo di un lavoro sottopagato, allora si che libereremo le menti soggiogate da un sistema mondiale di corruzione, che purtroppo vede l’Italia a capo di tante classifiche, negative.

ARCI Noerus aps

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